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giovedì 20 giugno 2013

Api robot usate per impollinare coltivazioni monsanto

Api robotGLI IMPOLLINATORI SVOLGONO UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA RIPRODUZIONE SESSUALE DELLE PIANTE
Quando mangiate una mandorla, una barbabietola, un’anguria o anche quando bevete il vostro caffè, state degustando il frutto dell’antico rapporto tra fiori e animali impollinatori.Purtroppo, dagli anni novanta, la salute delle api, in tutto il mondo, è stata in pericolo anche grazie all’incremento dei punti di prova di nuovi pesticidi tossici, creati da aziende come Shell e Bayer fra le altre. A questi problemi di contaminazione si deve anche aggiungere che, per colpa della sempre maggiore diffusione degli OGM monocultivo, creati nei laboratori di aziende biotech come Monsanto, la perdita di biodiversità genetica ha causato non pochi problemi alle piccole api.Però non c’è da preoccuparsi, gli impollinatori comunemente conosciuti, gli uccelli e le api,  presto potrebbero essere irrilevanti per le esigenze alimentari della civiltà. Infatti Robotica Harvard sta sviluppando una soluzione alla crisi: sciami di piccoleapi robot, costruite in titanio e plastica che possono impollinare le ciclopiche distese di colture OGM.

IL LABORATORIO DI MICROBIOTICA DI HARVARD HA LAVORATO SUL VEICOLO MICRO AIR DALL’INIZIO DEL 2009
Attingendo alle conoscenze sviluppate in tema di biomeccanica e studiando l’organizzazione sociale delle api, il team di ricercatori sta costruendo piccoli robots alati adatti a volare di fiore in fiore, immunialle tossine gocciolante dai petali dei fiori, per diffonderne il polline. Gli scienziati credono anche che presto saranno in grado di programmare le api robotizzate per vivere in un alveare artificiale, coordinandone differenti  algoritmi per poter comunicare tra di loro sui diversi metodi di impollinazione e la posizione di particolari colture.Naturalmente, i rapporti pubblicati dal laboratorio descrivono anche potenziali usi militari, come sorveglianza e mappatura, però le piccole api robot non sono ancora state dotate di pungiglioni retrattili provvisti di neurotossina.
Traduzione di Diego B. per Dionidream

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