Pagine

sabato 29 giugno 2013

Quello che dovresti sapere sulla vivisezione


Intervista di Marcello Pamio a Stefano Cagno

Di Marcello Pamio

Siamo stati - dicono - sulla Luna, abbiamo inviato sonde su alcuni pianeti del sistema solare e la tecnologia sta facendo letteralmente sognare l’uomo. Nonostante questi indubitabili passi da gigante, c’è una parte della scienza che è rimasta ferma al Medioevo e forse ancor prima: la ricerca in ambito medico.
Nell’epoca dei computer tascabili, ogni anno vengono uccisi milioni di animali per sperimentare farmaci, vaccini e nello sviluppo di apparecchiature! Centinaia di milioni di esseri viventi, tra cui topi, ratti, e cavie, ma anche conigli, cavalli, pecore, uccelli, cani, gatti e primati, vengono per così dire, immolati ogni anno, sull’altare della cosiddetta scienza, il tutto ovviamente per il nostro benessere, almeno questo è quello che ci dicono. Ma è proprio così?
Forse no, visto che, nonostante i 58.000 farmaci, gentilmente messi a disposizione dall’industria farmaceutica, per le 40.000 malattie diverse, continuiamo a morire per patologie cardiovascolari, tumorali e cronico-degenerative.
Per capirne di più, siamo andati ad intervistare il dottor Stefano Cagno, alla presentazione del suo ultimo libro Tutto quello che dovresti sapere sulla vivisezione, organizzata a Padova dalla Lav (Lega anti-vivisezione), con la presenza della d.ssa Maria Concetta Digiacomo.
Cagno è un medico chirurgo specializzato in psichiatria e lavora a Milano come dirigente ospedaliero.

2018, ANNO SENZA PETROLIO PER L'ITALIA

FONTE: VITA NEL PETROLITICO (BLOG)

Offro ai miei cari lettori il grafico* del giorno dalle terrificanti pagine dell'E.I.A.
Solo durante la Seconda Guerra Mondiale l'Italia ebbe un tale rapido e continuato collasso della fornitura petrolifera. Ovviamente questo crollo non è la causa di nessun problema, infatti le cose vanno ancora benissimo: la maggiorparte degli italiani non coltiva il proprio cibo ma mangia ogni giorno, non sa cucire un bottone ma ha armadi pieni di vestiti ed inoltre non sa la differenza fra un mattone ed una barra di combustibile nucleare ma vive più che altro in case ultra-moderne di cui è per altro è proprietaria.

La fine del petrolio non è e non sarà un problema per chi non ha mai voluto sapere o saper fare nulla. Questi 40, diciamo 50 milioni di incapaci supplementari che hanno calpestato i suoli italici nell'ultimo secolo se ne andranno come sono venuti, faranno rumore e scorrerà il sangue, ma poi saran millenni di silenzio.


*link: situazione energetica italiana, http://www.eia.gov/countries/country-data.cfm?fips=It

Fonte: http://petrolitico.blogspot.it/
Link: http://petrolitico.blogspot.it/2013/06/2018-anno-senza-petrolio-per-litalia.html
26.06.2013

Le scandalose confessioni di un ex-dirigente di Big Pharma

John Rengen Virapen ha fatto carriera nel mondo dell’industria farmaceutica. Partito come semplice rappresentante di medicinali, è arrivato a dirigere la filiale svedese della Eli Lilly, uno dei colossi farmaceutici mondiali che compongono la cosiddetta Big Pharma.
Dopo aver vissuto una vita da nababbo, dove nessun lusso gli era negato, Rengen è andato in pensione, si è sposato ed ha avuto un figlio. Solo nel vedere il modo in cui la medicina ufficiale trattava suo figlio — racconta — si è reso conrto della mostruosità di un meccanismo criminale di cui lui stesso aveva fatto parte per 35 anni.
Da qui il suo pentimento, e la decisione di denunciare pubblicamente (tramite una serie di libri e di conferenze) la vera natura dell’industria farmaceutica.
Fonte: http://youtu.be/8uHhIKYsVy8

Il misterioso manoscritto Voynich contiene ‘un messaggio vero: svolta nella ricerca

manoscritto-Voynich-01.jpg
Il messaggio contenuto in quello che è stato definito da Robert Brumbaugh il ‘più misterioso manoscritto medievale del mondo’ è sfuggito a crittografi, matematici e linguisti per oltre un secolo. E per molti, il cosiddetto Manoscritto di Voynich potrebbe essere una bufala.
Ma un nuovo studio pubblicato sulla rivista Plos One, suggerisce che il manoscritto potrebbe, dopo tutto, contenere un messaggio vero e proprio. I ricercatori che hanno condotto le analisi affermano di aver individuato dei modelli linguistici che credono essere vere e proprie parole all’interno di un testo.
Grazie alla datazione al radiocarbonio, è stato stabilito con certezza che il volume è stato redatto tra il 1404 e 1438, ma poi scomparso dalla documentazione pubblica fino al 1912, quando un commerciante di libri antichi, chiamato Wilfrid Voynich, se lo ritrovo in uno stock di pubblicazioni antiche di seconda mano acquistate in Italia.

Zecca killer: primi casi di meningoencefalite anche in Italia. L’Europa chiede di registrare i casi

zecca-killer.jpg
Si chiama invece Ixodes Ricinus, una zecca diffusa nell’Est Europa e in Italia localizzata nel Triveneto e in molte aree rurali e urbane, e il cui morso provoca la Tick borne encephalitis, meningoencefalite.
I casi ogni anno non sono molti, circa 30 (80 dal 2000 a oggi), ma spesso gravissimi, talvolta mortali, e in costante crescita, proporzionalmente all’aumento delle temperature medie che hanno reso l’attivà la zecca dall’inizio della primavera (marzo) fino all’autunno inoltrato. Proprio l’estensione del fenomeno ha spinto le autorità sanitarie europee a chiedere anche all’Italia di inserire la malattia tra quelle ‘notificabili’.
Un trekking nei boschi, un’escursione in montagna, un sonnellino su un prato incolto: sono situazioni in cui è possibile fare l’incontro indesiderato. Il morso di questo animaletto può inoculare un virus della famiglia Flavivirus in grado di colpire in alcuni casi il sistema nervoso centrale, causando la meningoencefalite da zecca.

Crisi, 23mila le imprese che non riescono a saldare i propri debiti

Che l’impatto della crisi fosse devastante sul tessuto produttivo italiano si sapeva, ma i numeri e le statistiche aiutano a rendere tangibile l’idea. I numeri questa volta sono della Cerved, gruppo di analisi economico-finanziaria.
Secondo i dati della Cerved, sarebbero ben 23mila le imprese italiane che nel primo trimestre del 2013 hanno almeno un protesto a carico ovvero non riescono a pagare un debito entro una data prefissata. L’incremento annuo è del 12%.
A soffrire è soprattutto edilizia e industria. Sono, infatti, ben 5mila le imprese che rientrano nel settore edilizio ad avere almeno un protesto nel primo trimestre del 2013 con un incremento annuo 13,8%.
Per quanto riguarda l’industria l’incremento è invece del 14,7%. Particolarmente colpiti dalla crisi sembrano essere il settore della filiera auto (+25,8%), della meccanica (+24,9%), del sistema casa (+24,7%) e nel largo consumo (+19,9%). Non sono da meno i settori non manifatturieri come la logistica (+18,7%), la distribuzione (+17,3%) e i servizi non finanziari (+13,1%). In questa ecatombe, gli unici settori che possono definirsi salvi sono quello dei prodotti intermedi (-12,7%) e l’high tech (-7,4%).
E’ interessante notare che, sotto un profilo geografico, il fenomeno colpisce soprattutto il Nord Est (+12%) e il Nord Ovest (+9,9%). Le regioni più colpite, invece, sono il Friuli (+41%), il Trentino (+24,7%) e il Veneto (+19,6%).
Com’era facile aspettarsi a peggiorare sono anche i dati per quanto riguarda latempestività delle imprese a saldare le proprie fatture entro i tempi concordati con i fornitori. La percentuale di imprese “in tempo”, infatti, passa dal 48,2% del primo trimestre 2012 al 45,2% dello stesso periodo dell’anno successivo.
I dati Cerved, inoltre, mettono in luce che sono soprattutto le grandi imprese ad avere un brutto rapporto con la puntualità nei pagamenti. Addirittura nove gradi imprese su dieci, infatti, pagano oltre le date pattuite (in media 90,4 giorni). I ritardi gravi (ovvero oltre due mesi) sono tuttavia molto rari (solo nel 7,3% dei casi). Le PMI sembrano invece essere molto più puntuali. Il 37% delle piccole e medie imprese paga entro i termini pattuiti. Anche in questo caso la percentuale di ritardi gravi è relativamente bassa (7,9%).
Fonte: it.ibtimes.com

MA NON VEDETE QUELLO CHE STA ARRIVANDO ?

 
 UsaFree Image Hosting at www.ImageShack.us
DI TYLER DURDEN
zerohedge.com

Troppi segnali per i "prepper" che non sono prep...

Sembra che la stragrande maggioranza degli americani sia accecata e non veda quello che sta arrivando. 

Non capisce come funziona il nostro sistema finanziario, non capisce quanto sia vulnerabile, e la maggior parte ha una fiducia cieca, come se i nostri leader sapessero esattamente cosa stanno facendo e se fossero in grado di risolvere i nostri problemi. Come risultato, la maggior parte degli americani non sono assolutamente preparati per affrontare la terribile tempesta che ci sta per colpire.

La maggior parte delle famiglie americane sta vivendo alla giornata, spendendo tutto il proprio stipendio, la maggior parte non sta facendo scorte di emergenza e solo una piccola percentuale sta comprando oro e argento come investimento.

venerdì 28 giugno 2013

Elicotteri, "comici" e redditi. Il Sogno Italiano.


Mia mamma me lo dice da quando sono nato: "Paolo, nella vita non si ha mai finito di imparare!!"
E come spesso accade, sono "costretto" a darle ragione.
Negli ultimi mesi devo dire che di cose ne ho imparate parecchie, e sono sicuro che il futuro ci (e mi) riserva molte sorprese, molte novità. Si, il futuro ci (e mi) sorride!!
Ho imparato ad esempio che in Italia per essere Ministro della Salute è sufficiente unDiploma di Liceo Classico. Ma che laurea in medicina, non serve. Con un diploma di Liceo Classico posso aspirare ad avere una poltrona da Ministro. E poi viviamo col mito del Sogno Americano. E' l'Italia la patria delle opportunità, è l'Italia il Sogno.

Attali: abbiamo fatto in modo che uscire dal Trattato di Maastricht fosse impossibile

attali
Jacques Attali è uno dei padri fondatori dell’Unione europea e dei Trattati europei. Il  “visionario” tecnocrate è un ex banchiere francese, economista di Mitterrand e Sarkozy, grande amico di Massimo D’Alemache, come il sicario economico Georges Soros, gioca anche a fare  il filantropo e il  sociologo, nonché lo scrittore. E’ anche l’ideatore e il promotore del “poliamore“, cioé della nuova forma di poligamia che sarà introdotta in Europa subito dopo che tutti gli Stati avranno approvato le nozze gay.

McNudo: 100 motivi per stare lontani da McDonald (E-book)



Queste pagine sono nate all'interno del Laboratorio Autogestito, luogo contaminato e contaminante di controinformazione, musica, arte, altrove in un luogo qualsiasi del verde Trentino. Sono nate in fotocopia, diffuse tra amici durante i concerti, i dibattiti, le mostre. Molte di queste prime copie sono macchiate di birra, sporcate da cenere di sigaretta, ad uso e consumo di una realtà autogestita che amava sognare assieme, lottare assieme, creare assieme. Questa realtà è stata cancellata dal grigio pensiero dei calcoli politici, che ci hanno definito incompatibili con la città, per il troppo colore. Era il mondo alla McDonald's, grigio, piatto, calcolatore che stava iniziando a dilagare. Molti sono già rimasti intrappolati in questa invisibile ragnatela qualunquista., Così, prima che questo nulla dilaghi, abbiamo deciso di sferrare un colpo a questo globalizzato McWorld, al suo cuore, al suo simbolo, decidendo di rivedere l'opuscolo iniziale, ampliandolo, correggendolo, dotandolo in appendice d'un piccolo manuale di resistenza alla McInvasione.
Un trenino per il mondo McDonald's, un mondo fatto di pagliaccetti colorati e divertenti, sorridenti personaggi e fischiettabili pubblicità, un mondo che dai finestrini appare sicuro, confortante, amichevole, perfino generoso. Abbiamo provato a spaccare il McVetro, e l'invitante s'è fatto nauseante. Questa locomotiva non sarà ideologica. Pensiamo che la cruda e talvolta grottesca McRealtà sia più stimolante alla riflessione rispetto ad astratte gabbie mentali simboleggiate sempre più da sterili slogan, così simili ai McStrumenti, che isolano anziché liberare.
Luther Blissett e Cyrano Autogestito

"..Ogni giorno 40 milioni di persone di ogni nazione, razza e religione entrano nei 25.000 ristoranti McDonald's sparsi in oltre 110 paesi. Il ristorante di hamburger e patatine inventato negli anni '50 dai fratelli McDonald è diventato uno dei più grandi successi imprenditoriali di tutti i tempi." 

L'IMPERO DEI MONOPOLI FARMACEUTICI

L'attuale crisi strutturale nella quale è immerso il sistema capitalista ribadisce, ancora una volta, l'analisi di Lenin sul carattere imperialista di questo sistema nell'attualità. E come ben disse Lenin "il capitalismo tende al monopolio" e in ciò ci andremo a concentrare in questo articolo, in particolare sui monopoli farmaceutici.
 
Di 
Isa Hussein Naranjo
Tintaroja.es


Prima di entrare nel tema vorrei definire il concetto di scienza e per questo, vorrei citare il filosofo e psicologo sovietico A. Spirkin: "La scienza è la forma superiore della conoscenza umana; è un sistema di conoscenze in sviluppo, le quali si ottengono mediante i relativi metodi cognitivi e si riflettono in concetti esatti, la cui veridicità è dimostrata attraverso la pratica sociale". Vediamo che la veridicità della scienza è testimoniata dalla pratica sociale per poi trasformare la realtà in beneficio della società. Vedremo in seguito quale dei seguenti modi di produzione è più vicino a questa definizione.
Come logica del sistema capitalista, tutto si riduce a ottenere profitti e guadagni. Per tutti e tutte è noto il coinvolgimento delle grandi multinazionali farmaceutiche in tutte le guerre avvenute, che avvengono e che avverranno se non li fermiamo (1). L'industria farmaceutica occupa i primi posti in profitti e guadagni, ciò che suppone un mercato lucrativo per i capitalisti.

Il film che la tv non ti farebbe mai vedere + contenuti EXTRA



http://www.signoraggio.it/il-film-che-la-tv-non-ti-farebbe-mai-vedere-contenuti-extra/

Ior: in arresto il vescovo di Salerno, un ex funzionario dei servizi e un broker

ior 
ROMA – Un’ingente somma di denaro rientrata in Italia dalla Svizzera, un’operazione in cui i magistrati romani ipotizzano i reati di truffa e corruzione.
Tre arresti nell’ambito dell’inchiesta romana sullo Ior: in manette anche un alto prelato, il vescovo di Salerno Nunzio Scarano, insieme a un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario. Scarano era già stato indagato per riciclaggio ai primi di giugno.
Gli altri due arrestati sono Giovanni Maria Zito, sottufficiale dei carabinieri espulso dall’Aisi, il servizio segreto interno, e il broker Giovanni Carinzo.
L’alto prelato, il funzionario dei Servizi segreti ed il broker finanziario sono stati arrestati venerdì mattina da militari del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza. L’indagine – è stato ribadito – nasce come filone autonomo della più ampia inchiesta sullo Ior.

giovedì 27 giugno 2013

Il Financial Times parla dell’Italia e silura Draghi

Il Financial Times parla dell'Italia e silura Draghi
Il rapporto del Tesoro, le indiscrezioni sulle perdite per l'Italia e l'accusa al governatore della Bce Mario Draghi, all'epoca della stipulazione dei contratti direttore generale del Tesoro.
A causa dei contratti su derivati ristrutturati all’apice della crisi dell’eurozona l’Italia rischia perdite per miliardi di euro: l’allarme, lanciato dal Financial Times in base a dati contenuti in un rapporto confidenziale del Tesoro e ottenuto anche da La Repubblica, rimbalza oggi su stampa e siti italiani, con risvolti preoccupanti.
Le perdite e il ruolo di Draghi
Il quotidiano della City cita un documento di 29 pagine del Tesoro, con dettagli sulle transazioni sul debito con dettagli sulle transazioni sul debito italiano e sull’esposizione nella prima metà del 2012, inclusa la ristrutturazione di otto contratti derivati con banche straniere per un valore di 31,7 miliardi di euro. Secondo gli esperti i contratti originali risalgono alla fine degli anni 1990. In quel periodo ”Mario Draghi, attuale presidente della Bce, era direttore generale del Tesoro”, afferma il Financial Times, sottolineando che il rapporto di 29 pagine non specifica le potenziali perdite dell’Italia sui derivati ristrutturati. Ma tre esperti indipendenti consultati dal quotidiano calcolano le perdite, sulla base dei prezzi di mercato al 20 giugno, a circa 8 miliardi di euro.

In base alla legge i comuni potrebbero battere moneta propria!

Riceviamo e pubblichiamo da Gianluca Monaco: 

“Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare è il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo. “
 
A conferma di quanto sopra infatti, l’articolo 112 del T.U.E.L. enuncia che: “Gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”.

 
Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite all’ente comunale, comportano uno serie di problematiche:
a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute, governo del territorio e dell’ambiente nonché in tema di servizi sociali.

LA CRISI D’EUROPA IN 80 SLIDES

DI MAURIZIO BLONDET 
effedieffe.com 

Tra i «think-tank» fasulli e «fondazioni culturali» senza idee, che non hanno dato segno di attività intellettuale ancorché ampiamente irrorate di denaro pubblico (tipo «ItalianiEuropei» di D’Alema, o la fantomatica «FareFuturo» dello scomparso Gianfranco Fini), abbiamo il piacere di presentare il solo vero think-tank italiano: «Scenari Economici». Conosco personalmente il ristretto gruppo di lavoro che la compone, ne ammiro la competenza, l’onestà intellettuale e il realismo: sono, del resto, tutti dirigenti innovativi che operano nell’economia reale, facendo onore al nome italiano all’estero.

«Scenari Economici» intende fare ciò che fanno i «serbatoi di cervelli» nei paesi dominatori: elaborare pensiero originale, e fondato su dati concreti, da offrire al ceto politico e agli uomini di governo, senza distinzione di schieramento, per cambiare la situazione corrente. La situazione corrente italiana è evidente a tutti: una crisi gravissima, epocale, in cui «la politica» non sa dare risposta alcuna. La «politica» italiana è essenzialmente decerebrata, ideologicamente dipendente dal «pensiero unico» elaborato a Washington e Bruxelles, troppo occupata da interessi minimi immediati, ed esclusivamente intesa alla propria sopravvivenza. «Scenari Economici» prova ad alzare il livello della proposta politica. 

La celiachia non è malattia, ma il risultato di una modificazione genetica del frumento.









DICIAMOLO PURE AD ALTA VOCE
E’ mai possibile che la diffusione pressoché «epidemica» della celiachia, cioè dell’assoluta intolleranza al glutine che può innescare anche gravi patologie conseguenti, possa essere dovuta ad una modificazione genetica approntata sul frumento? Questa ipotesi non è nuova e su di essa si sono spesso avventati,
smentendola con ferocia, i sostenitori delle biotecnologie e dei cibi Ogm. Ma ora, grazie all’intuizione di uno scienziato di esperienza pluridecennale in campo medico, pare possa arricchirsi di ulteriori dettagli, chiarendosi all’opinione pubblica.

Henry Kissinger: “Se non riesci a sentire i tamburi di guerra allora devi essere sordo”

NEW YORK – Stati Uniti – Con una notevole ammissione l’ex Segretario di Stato dell’era Nixon, Henry Kissinger, rivela ciò che sta accadendo in questo momento nel mondo e in particolare in Medio Oriente. Parlando dal suo lussuoso appartamento di Manhattan, l’anziano statista, che compirà 89 anni a maggio, con la sua analisi della situazione attuale, è molto più avanti del forum mondiale di geo-politica ed economia.
henry_kissinger_startraks-300x300
“Gli Stati Uniti stanno tenendo a freno Cina e Russia, e l’ultimo chiodo nella bara sarà l’Iran, che è, naturalmente, l’obiettivo principale di Israele. Abbiamo permesso alla Cina di aumentare la sua forza militare e alla Russia di riprendersi dalla sovietizzazione, per dare loro un falso senso di spavalderia, questo creerà un crollo più veloce per tutti loro insieme. Siamo come un tiratore sveglio che sfida l’inesperto a prendere la pistola, ma quando ci prova, è bang bang. La prossima guerra sarà così grave che una sola superpotenza può vincere, e siamo noi gente. È per questo che l’UE ha tanta fretta di formare un superstato completo perché sanno che sta arrivando, e per sopravvivere, l’Europa dovrà essere un unico stato coeso. La loro urgenza mi dice che loro sanno benissimo che la grande resa dei conti è alle porte. Oh quanto ho sognato questo momento delizioso. “
Chi controlla il petrolio controlla le nazioni, chi controlla il cibo controlla il popolo“.

Il Signor Kissinger ha poi aggiunto: “Se sei una persona comune, allora puoi prepararti per la guerra spostandoti verso la campagna e mantenendo una fattoria, ma devi portare con te le armi, perchè ci saranno in giro orde di affamati. Inoltre, anche se l’elite avrà i suoi ripari e rifugi speciali, deve essere altrettanto attenta durante la guerra, come i civili semplici, perché anche i loro rifugi possono essere compromessi”. 
Dopo una pausa di alcuni minuti per raccogliere i suoi pensieri, il signor Kissinger, ha continuato:

“Abbiamo detto ai militari che avremmo dovuto prendere più di sette paesi del Medio Oriente per le loro risorse e hanno quasi completato il loro lavoro. Sappiamo tutti cosa penso dei militari, ma devo dire che questa volta hanno obbedito anche troppo. Resta solo l’ultimo gradino, cioè l’Iran che sarà davvero l’ago della bilancia. Per quanto tempo la Cina e la Russia possono stare a guardare mentre l’America fa il repulisti? Il grande orso russo e la falce cinese saranno risvegliati dal loro sonno e questo accadrà quando Israele dovrà combattere con tutte le sue forze e le sue armi per uccidere più arabi che può. Se tutto andrà bene come speriamo, la metà del Medio Oriente sarà Israeliano. I nostri giovani sono stati addestrati bene più o meno nell’ultimo decennio sulle console dei giochi da combattimento, è stato interessante vedere il nuovo gioco Call of Duty Modern Warfare 3, che rispecchia esattamente ciò che avverrà nel prossimo futuro con la sua programmazione predittiva. I nostri giovani, negli Stati Uniti e in Occidente, vengono preparati perché sono stati programmati per essere buoni soldati , carne da cannone, e quando gli sarà ordinato di uscire in strada e combattere quei pazzi Cinesi e Russi, obbediranno agli ordini. Dalle ceneri noi costruiremo una società nuova, resterà solo una superpotenza, e sarà il governo mondiale che vince. Non dimenticare, gli Stati Uniti, hanno le armi migliori, abbiamo roba che nessun altra nazione ha, e diffonderemo quelle armi nel mondo, quando sarà il momento giusto.”

I Satelliti possono modificare il clima. Ecco il brevetto


Quello che segue è la dimostrazione tramite osservazioni e brevetti della capacità di modificare le jetstreams e quindi il clima globale artificialmente. Questo è un apparato per modificare le condizioni meteorologiche, attraverso un fascio di microonde sparato da un satellite verso le correnti a getto. Sappiamo come molti brevetti siano in ritardo sulle applicazioni di natura strategica. Il Solar power satellite è un indizio di quei sofisticati impianti, ubicati sia a terra sia nello spazio, con cui i militari stanno devastando i biomi? E’ molto probabile.

L’Olanda vuole estendere l’eutanasia ai più piccoli

eutanasia
Ecco i Mengele dell’era moderna: uccidono i bambini per “bontà”
Ecco, ci siamo arrivati: in Olanda è stata proposta una legge per uccidere i bambini malati. Del resto, che male c’è? L’eutanasia esiste da 12 anni, spiega l’associazione dei medici, e si tratta soltanto di estenderla: «È un modo per limitare la sofferenza del malato e dei suoi genitori», sostengono. È un atto di pietà, capite? Stiamo legalizzando il dottor Mengele, stiamo autorizzando l’infanticidio e la selezione della specie, stiamo riscrivendo in diretta il libro dell’orrore eugenetico, ma lo facciamo per pietà. Per sentirci migliori. Perché siamo buoni.
images
Oh, ma certo: come siamo buoni. Un bambino potrà essere buttato giù dalla moderna rupe Tarpea soltanto perché ha una grave malformazione, e questo gesto (la soppressione del bebé) dev’essere considerato pure un grande atto di bontà perché limita la sofferenza sua e dei suoi genitori, come affermano i medici olandesi. Ma certo: limita la sofferenza. Del resto la domanda è nota: valeva la pena di essere vissuta quella vita? E siccome nessuno si chiede mai chi stabilisce se una vita vale la pena di essere vissuta o no, andiamo avanti di gran lena: presto arriverà un’associazione di medici olandesi che proporrà di uccidere, per esempio, chi nasce cieco (poverino, non vedrebbe mai un tramonto) o magari zoppo (poverino, non correrebbe mai i cento metri). E ci spiegherà che lo facciamo nel suo interesse, ovviamente, lo facciamo per non farlo soffrire e non far soffrire i genitori. Ma sì, dai: non è venuto bene. Lo buttiamo via e lo sostituiamo con un altro, che non sia fallato. Non è meglio per tutti?

Goldman,Jp Morgan e i miliardari finanziano il matrimonio gay

gay
Goldman Sachs e JP Morgan oggi lodano la decisione della Corte Suprema USA (1), che ha cancellato la legge, approvata tramite referendum popolare in California,
che dichiarava il matrimonio un unione tra uomo e donna. Queste banche emettono comunicati su tutte le questioni politiche importanti ? No, affatto, in genere
anzi stanno attente a non schierarsi…

Aumento IVA: microimprese non ce la faranno, consumi in picchiata. A rischio anche i generi alimentari


Tre mesi in più per l'aumento Iva, tre punti percentuali in meno per i consumi. Comitas, Coordinamento Microimprese per la tutela e lo sviluppo, boccia in maniera decisa il rinvio dell'incremento Iva deliberato quest'oggi in Consiglio dei Ministri. 'La decisione di rinviare e non cancellare l'aumento dell'Iva, rappresenta il colpo di grazia per migliaia di attività in crisi'. La mazzata finale, che spezzerà le gambe a pmi e contribuenti.


A PAGARE SARANNO I CONSUMATORI, CONSUMI IN PICCHIATA
Ieri vi avevamo parlato dell'effetto poco risolutivo della proroga trimestrale. Secondo l'analisi Comitas, lo scatto dell'imposta sul valore aggiunto dal 21 al 22 per cento non verrà assorbito dalle microimprese in crisi, che saranno inevitabilmente costrette a chiuder bottega. A farne le spese saranno i consumatori, visto che l'aumento 'si riverserà direttamente sui prezzi al dettaglio, determinando una contrazione dei consumi fino al -3%'.
A RISCHIO ANCHE GLI ALIMENTI
Comitas inoltre fornisce l'elenco completo dei beni che subiranno dei ritocchi di prezzo in seguito all'introduzione dell'aumento. Nel calderone potrebbero finire - in via indiretta - anche igeneri alimentari, che pur non essendo coinvolti direttamente dall'innalzamento, subirebbero rincari a seguito della crescita dei costi di trasporto.
Ecco l'elenco completo dei beni coinvolti dalla prossima misura fiscale:

- Carburanti
- abbigliamento
- calzature
- riparazioni di abbigliamento e calzature;
-  elettrodomestici
- mobili e arredamento
- biancheria per la casa
- servizi domestici
- vino e birra
- liberi professionisti
- automobili e pezzi di ricambio
- manutenzione e riparazioni automobili
- articoli per la casa
- detersivi
- giocattoli
- lavanderia e tintoria
- radio, televisori, hi-fi e videoregistratori, computer
- manutenzione radio, televisori, hi-fi, computer
- cancelleria
- piante e fiori
- prodotti per la cura personale
- parrucchiere e istituti di bellezza
- gioielleria e bigiotteria
- alimentari (a seguito dei maggiori costi di trasporto) 

 

Bce pubblica, liberare l’Europa dai boss della finanza

I maggiordomi europei dei “proprietari universali” hanno inventato e messo in atto di una vera e propria “repressione finanziaria” contro i popoli europei. Essa – dicono e ripetono da cinque anni – ha lo scopo di ridurre il debito, tanto pubblico quanto privato. Ma questo debito è in gran parte il frutto di una truffa ben congegnata. E dunque va respinto come tale a coloro che hanno, per questa via, accumulato immensa ricchezza. In secondo luogo, la riduzione del debito non può essere realizzata con l’ossessiva imposizione di tagli alla spesa pubblica, e con la parallela creazione di maggiori entrate fiscali. Questa linea di presunta austerity è fallita e sta producendo aumento del debito e recessione dovunque si è tentato di imporla. Il taglio del valore reale del debito avviene solo trasferendo risorse dai creditori ai debitori. L’alternativa è tra immolare la vita di centinaia di milioni di persone o sacrificare una categoria di redditieri: il discrimine passa attraverso le regole che prevarranno in questa fase di transizione.
Si deve partire dalla denuncia dei trattati di Maastricht e di Lisbona, che costituiscono le basi dell’aggressione finanziaria contro i popoli europei. Si Mario Draghideve procedere alla nazionalizzazione di tutte le banche centrali dei paesi membri e ad una corrispondente, drastica modifica del ruolo e della struttura della Banca Centrale Europea. Gli Stati della zona euro (e quelli che vi aderiranno in caso essa rimanga in piedi), dovranno essere gli unici azionisti della Banca Centrale Europea. Questa misura dovrà accompagnarsi alla nazionalizzazione di tutte le grandi banche nazionali, togliendo loro ogni ruolo nel campo del credito e del controllo finanziario, trasferendo parte delle loro funzioni al sistema del credito cooperativo e popolare nelle varie forme storiche che esso ha avuto nel passato nei diversi paesi, o introducendolo dove, per ragioni storiche, non fu creato. E’ questa la via per restituire ai governi e ai rispettivi “ministeri del Tesoro” il controllo delle Banche Centrali nazionali e della Bce, ovvero la sovranità monetaria.

Guai in vista per lo IOR

Guai per lo IOR, il papa istituisce una commissione d’inchiesta per indagare sulla sua attività

Trasparenza in Vaticano: questa sembrerebbe la direzione in cui sta andando l’operato di Papa Francesco Bergoglio. Infatti, ha istituito una commissione speciale con ampi poteri che dovrà compiere un’inchiesta approfondita sulle attività dello Ior.
Read more: http://it.ibtimes.com/articles/51624/20130626/guai-per-lo-ior-il-papa-istituisce-una-commissione-per-indagare-sulla-sua-attivita.htm#ixzz2XKxZwRMrLa commissione è composta da cinque membri, ma in caso di necessità potranno aggiungersene altri, e potrà avvalersi di collaboratori esterni. A presiederla sarà il cardinale Raffaele Farina, ed è composta dal cardinale Jean-Luis Tauran e dalla
professoressa Mary Ann Glendon. Sarà coordinata dall’arcivescovo Juan Ignacio Arrieta, mentre il segretario è l’assessore alla Segreteria di Stato, Peter Bryan Wells.

“L’MK-Ultra governa Hollywood”: denuncia dell’attrice Roseanne Barr

“L’MK-Ultra governa Hollywood”: denuncia dell’attrice Roseanne Barr

Traduzione a cura di Laura Caselli - losai.eu

La protagonista della vicenda è Roseanne Barr, attrice e conduttrice televisiva statunitense; forse qualcuno di voi la ricorderà per la sit-com “Pappa & Ciccia” (vedi foto qui sopra). Durante una breve intervista rilasciata a RT, Roseanne afferma che le star di Hollywood hanno il terrore di pronunciarsi su temi importanti, in quanto sanno che verrebbero zittite o potrebbero rovinare la loro carriera. Inoltre aggiunge: “Vi è poi un grande controllo mentale. L’MK-Ultra governa Hollywood.”  Ciò significa che molti vip non parlano chiaro perché letteralmente non possono farlo. Sono controllati mentalmente, il che significa che hanno degli alter ego, ovvero delle personalità programmate e manovrate a piacimento.


Guarda il video: http://youtu.be/HLTsdC0lasc (in inglese)

Fonte originale: Roseanne Barr: “MK-Ultra Rules Hollywood”


http://www.nocensura.com/2013/06/lmk-ultra-governa-hollywood-denuncia.html

mercoledì 26 giugno 2013

PAROLE MAI SENTITE IN PARLAMENTO

Cadono a raffica i tabù in Parlamento e nei palazzi del potere, ecco alcuni video a testimonianza di un trend inarrestabile.



La Germania propone un prelievo dell’8% sui conti deposito degli europei per salvare le banche!


Sabato, durante la riunione tra i ministri delle Finanze UE sui metodi per aiutare le banche in difficoltà, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble ha proposto di effettuare un prelievo dell’8% sui depositi bancari per garantire la sopravvivenza delle banche in difficoltà, sostenendo che questa soluzione è la migliore poiché le perdite sarebbero molto più ingenti se le banche fallissero.

In 13 anni di euro la Germania ci ha fregato duemila miliardi


In 13 anni di euro la Germania
ci ha fregato duemila miliardi

Grazie al cambio favorevole i tedeschi hanno rovesciato il tavolo dell’import-export: dal 1998 a oggi hanno incassato un bottino pari al nostro debito pubblico

LA CONFISCA DEI DEPOSITI BANCARI: L’”ESPERIMENTO CIPRO” E IL LANCIO DI UNA TENDENZA MONDIALE

DI VALENTIN KATASONOV
strategic-culture.org

A marzo 2013 la vicenda di Cipro ha scioccato il mondo intero quando è entrata nel mirino dei mass media di tutto il mondo.
I depositi bancari sono stati confiscati.
Qualcuno ha cercato di far sembrare il tutto una misura d’emergenza, un’eccezione alla regola che definisce l’attività bancaria e il funzionamento dell’economia di mercato.
Ma esistono delle solide basi per credere che le confische diventeranno un elemento della vita quotidiana.


La confisca dei depositi: un impromptu ben programmato

Gli avvenimenti sono stati descritti normalmente come una qualche decisione mal programmata, improvvisata da parte dell’Unione Europea e portata avanti dal governo cipriota.

È stata un’una tantum, un passo compiuto sotto la pressione delle circostanze. La pensiamo diversamente: dal nostro punto di vista, si è trattato di un’azione concertata e ben preparata, approvata dai vertici, tra i quali attori della scena extraeuropea. L’azione in sé dovrebbe essere definita come un precedente, un esperimento o un test. O, per essere precisi, come il test per lanciare una tendenza mondiale e per diffondere la confisca in tutto il mondo.

Già nel 2009 - 2010, quando nei summit internazionali si discuteva sulle possibili vie d’uscita dalla crisi mondiale (G7, G8, G20 e altri incontri di questo livello), nei programmi di tali riunioni comparivano punti come modalità non standard per salvare, in caso di necessità, le banche. Tra queste modalità si contemplavano dei modelli di bailout a spese dei titolari di conti. Come, per esempio, l’introduzione di tagli ai depositi, totali o parziali; oppure il congelamento dei conti, o fino al completo recupero della banca o attraverso una compulsiva conversione in azioni (capitale sociale autorizzato).

Anche dopo che la prima ondata della crisi finanziaria si è attenuata, tali idee hanno sempre influenzato i programmi delle agenzie finanziarie di tutto il mondo, come la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI)*, il Fondo Monetario Internazionale (FMI), il Financial Stability Oversight Council (FSOC), come pure le banche centrali, le agenzie finanziarie di controllo dei paesi del “golden billion”. 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...