
Con il dossier, viene lanciata una Campagna nazionale contro tutte le forme di poverta’, un cantiere aperto a tutte le associazioni del volontariato, ambientaliste, alle cooperative del sociale, con l’obiettivo di convocare un’assemblea nazionale di tutte le realta’ territoriali che si attivano in azioni di contrasto alla poverta’. “Il nostro paese – afferma don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele – tra le democrazie avanzate e’ quella meno cresciuta sotto il profilo economico e di piu’ sotto quello delle disuguaglianza sociali. Siamo sprofondati nella miseria, assistiamo sempre piu’ a casi dove si ruba per mangiare, situazioni gravi in cui la dignita’ dell’essere umano lascia il posto al bisogno e alla necessita’ di sopravvivenza”. E “la crisi che per molti e’ una condanna, per altri e’ una occasione” aggiunge don Ciotti, riferendosi alle mafie che “hanno trovato inedite sponde” nel “diffuso analfabetismo etico” e in una “politica debole”. Il dossier lancia anche proposte alle Amministrazioni e al Governo. Una agenda di dodici cose da fare subito nel contrasto alle nuove poverta’, tra le quali ricostituire il fondo sociale e quello per la non autosufficienza ai livelli del 2008, attuare una moratoria rispetto rispetto ai crediti da parte delle banche e di Equitalia, avviare l’applicazione della nuova versione dell’Isee (indice economico equivalente), sospendere gli sfratti esecutivi.
Fonte: lindipendenza.com
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