di CLAUDIO PREVOSTI
“E’ verosimile ritenere che i debiti della Pubblica amministrazione italiana nei confronti delle imprese ammontino a circa 120 miliardi di euro”. Lo afferma il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi,
che stima l’importo in base all’indagine presentata a marzo scorso
dalla Banca d’Italia secondo cui il debito della P.a. sarebbe pari a 91
miliardi. Ma “si tratta di una foto scattata il 31-12-2011, piu’ di un
anno e mezzo fa – sottolinea Bortolussi – in cui non sono comprese le
aziende con meno di 20 addetti che costituiscono il 98% del totale. In
questa ricerca inoltre non sono state coinvolte le imprese dei settori
sanita’ e servizi sociali dove si annidano i ritardi di pagamento piu’
eclatanti. Alla luce di questi elementi, riteniamo l’ammontare dei
debiti scaduti stimato dalla Banca d’Italia sottodimensionato di circa
30 miliardi di euro”.
Secondo la Cgia dall’inizio della crisi alla fine del 2012 sono fallite per mancati pagamenti oltre 15.000 imprese.
La stima e’ tratta da osservazioni realizzate da Intrum Justitia.
Secondo quest’istituto il 25% delle imprese fallite in Europa chiude per
ritardi nei pagamenti. “Tenendo presente che l’Italia e’ maglia nera in
Europa per la mancata regolarita’ dei pagamenti tra la Pubblica
amministrazione e le imprese nonche’ nelle transazioni commerciali tra
le imprese”, la Cgia stima che tra il 2008 ed il 2010 questa incidenza
abbia raggiunto la soglia del 30%, e del 31% nel biennio 2011-2012.
Pertanto, a fronte di oltre 52.500 fallimenti registratisi in Italia nel
quinquennio preso in esame, per la Cgia 15.100 chiusure aziendali sono
addebitabili ai ritardi nei pagamenti.
In questo quadro disastroso, si parla da mesi del pagamento
dei debiti della Pubblica amministrazione, si è dovuto fare un decreto
legge per sbloccare i pagamenti, cosa da ridere se non ci fosse da
piangere, cioè siamo arrivati al punto che bisogna varare una legge per
pagare i debiti, ma nulla ancora si è mosso. Se va bene si comincerà a
ottobre a vedere qualche euro, ma non è nemmeno sicuro.
Fonte: http://www.lindipendenza.com/lo-stato-ha-rapinato-120-miliardi-e-ha-fatto-fallire-oltre-15mila-imprese/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lo-stato-ha-rapinato-120-miliardi-e-ha-fatto-fallire-oltre-15mila-imprese
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