Il
virus dell’Aids potrebbe essere usato per trattare due gravi malattie
ereditarie, e sei bambini dopo tre anni di trattamento hanno mostrato
benefici. Come si legge su ‘Science’, la ricerca di un gruppo
di scienziati dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica
di Milano (Tiget) guidato da Luigi Naldini, ha dimostrato che la terapia
genica con vettori derivati dal virus dell’Hiv ha funzionato contro due
gravi malattie genetiche, la sindrome di Wiskott-Aldrich e la
leucodistrofia metacromatica, la malattia da cui e’ affetta Sofia, la
bimba diventata il simbolo della lotta delle associazioni per la
liberta’ di cura con cellule staminali e a favore del metodo Stamina.
“Tre anni dopo l’inizio del trial clinic, i risultati ottenuti dai primi sei pazienti sono molto incoraggianti“,
ha commentato Naldini, “la terapia non e’ solo sicura, e’ efficace e
cambia la storia clinica di queste severe patologie. E’ il coronamento
di 15 anni di studi”. In particolare due studi – uno di Alessandra Biffi
e colleghi, l’altro di Alessandro Aiuti e colleghi – hanno indicato che
i vettori lentivirali derivati dall’Hiv , sviluppati a partire dal 1996
grazie a un lavoro di Naldini, sono piu’ efficaci degli altri vettori,
oltre che piu’ sicuri, nella terapia genica. I ricercatori hanno rimosso
cellule staminali ematopoietiche dai pazienti e usato un vettore
lentivirale per introdurre un gene terapeutico. Successivamente, hanno
infuso le staminali di nuovo nei pazienti. Biffi e colleghi si sono
occupati di tre piccoli pazienti con leucodistrofia metacromatica,
causata dala mutazione del gene ARSA: le staminali geneticamente
modificate hanno espresso enzimi funzionali ARSA molto presto dopo
l’infusione e le cellule hanno espresso questo enzima ad alti livelli. A
distanza di due anni, la terapia ha fermato il progresso della
malattia. Nel secondo studio, coordinato da Aiuti, una terapia genica
simile e’ stata usata contro la sindrome di Wiskot-Aldrich, raro
disordine che causa immunodeficienza, dovuto a mutazioni nel gene WAS.
Anche in questo caso sono state usate staminali ematopietiche e un
vettore lentivirale: i sintomi della malattia, come infezioni ed eczema,
si sono attenuati o sono spariti da 20 a 32 mesi dopo la terapia
genica. Inoltre, e’ stato escluso l’incremento di rischio leucemia.
Fonte: http://www.affaritaliani.it/cronache/l-aids-salva-sei-bambini120713.html?refresh_ce
Nessun commento:
Posta un commento