DI MAURIZIO BLONDET
effedieffe.com
Tra i «think-tank» fasulli e «fondazioni culturali» senza idee, che non hanno dato segno di attività intellettuale ancorché ampiamente irrorate di denaro pubblico (tipo «ItalianiEuropei» di D’Alema, o la fantomatica «FareFuturo» dello scomparso Gianfranco Fini), abbiamo il piacere di presentare il solo vero think-tank italiano: «Scenari Economici». Conosco personalmente il ristretto gruppo di lavoro che la compone, ne ammiro la competenza, l’onestà intellettuale e il realismo: sono, del resto, tutti dirigenti innovativi che operano nell’economia reale, facendo onore al nome italiano all’estero.
«Scenari Economici» intende fare ciò che fanno i «serbatoi di cervelli» nei paesi dominatori: elaborare pensiero originale, e fondato su dati concreti, da offrire al ceto politico e agli uomini di governo, senza distinzione di schieramento, per cambiare la situazione corrente. La situazione corrente italiana è evidente a tutti: una crisi gravissima, epocale, in cui «la politica» non sa dare risposta alcuna. La «politica» italiana è essenzialmente decerebrata, ideologicamente dipendente dal «pensiero unico» elaborato a Washington e Bruxelles, troppo occupata da interessi minimi immediati, ed esclusivamente intesa alla propria sopravvivenza. «Scenari Economici» prova ad alzare il livello della proposta politica.
Per esempio, lavorando un anno intero, ha identificato con un’elaborata analisi, una per una, le voci di spesa pubblica concretamente da tagliare. Un’altra paradossale proposta del Think Tank: cassare l’intera, furbesca, mostruosamente proliferante legislazione italiana, e sostituirla integralmente con la legislazione del vicino Canton Ticino: cosa che si può fare immediatamente, dato che i testi sono già nella nostra lingua. Sarebbe il «passaggio-lampo» nel regno del diritto, da cui ci siamo del tutto allontanati in questi decenni.
«Scenari Economici» ritiene necessario ed urgente recuperare la sovranità monetaria, ed è in grado di offrire il progetto per l’uscita ordinata dall’euro, e la contestuale ristrutturazione del debito. Un vero programma di governo, severo ma che fornisce prospettive reali per uscire dalla depressione economica (e mentale) e ritrovare la strada perduta. Personalmente, io sarei ben lieto se gli operatori del Think-tank diventassero ministri con l’incarico di attuare il programma di «Scenari Economici». Mi sentirei in buone mani.
Maurizio Blondet
Fonte: www.effedieffe.com
Link: http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&view=article&id=258558:la-crisi-deuropa-in-80-slides&catid=83:free&Itemid=100021
27.06.2013
http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=12015
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