TERREMOTO ARTIFICIALE AL SUD: GIA’ CALCOLATI MORTI, FERITI E DANNI. PREVISTO UN GENOCIDIO…
di Gianni Lannes
Sarà un’ecatombe al Sud: una strage di civili inermi senza precedenti. La Protezione Civile e prim’ancora qualche università hanno già calcolato il numero di morti, la quantità di feriti e l’entità dei danni che l’imminente terremoto da 7.5 gradi della scala Richter, annunciato dagli esperti dello Stato italiano, a più riprese in ambito pubblico ed in Parlamento.
Se notoriamente per la scienza i terremoti sono imprevedibili, allora questi illuminati della Protezione Civile e tutti gli altri esperti istituzionali di contorno come hanno fatto a predirne uno, addirittura di colossali proporzioni? Forse gli Alleati hanno donato loro una grande e potente sfera di cristallo?
Almeno dal 2002 le Forze Armate criminali e terroristiche di Washington sperimentano i dispositivi ionosferici (su brevetto Eastlund del 1987) con ricadute sul livello superiore della crosta terrestre. Ecco perché gli ipocentri sono tutti simili e superficiali. Date un’occhiata al Bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Invito le persone di buona volontà ad una pacifica e non violenta mobilitazione popolare per paralizzare l’Italia, accendere finalmente l’attenzione sulle sperimentazioni belliche che il Governo degli Stati Uniti d’America sta realizzando illegalmente da 11 anni in Italia, ed arrestarne così tutte le attività di offesa alla vita e danni a madre natura.
Invito il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli ad un immediato confronto pubblico prove alla mano ed a pubblicare il database riservato elaborato dalla Protezione Civile; in caso contrario a dimettersi!
Sicuramente il terremoto in Abruzzo il 6 aprile 2009 (309 morti) è stato provocato artificialmente. Non ho ancora certezze su quello di San Giuliano del 31 ottobre 2002 (vittime 27 bambini e una maestra) ma sto cercando i riscontri in ambito militare.
Non mi girerò dall’altra parte, non starò in silenzio anche se ignoti mi hanno consigliato per il mio bene, s’intende, di farmi gli affari miei!
Consiglio all’ambasciatore USA, David Thorne, stanziato in Italia, di raccontare pubblicamente la verità, e ad ammettere le responsabilità del proprio Paese invasore. I responsabili di simili tragedie vanno senz’altro processati da un tribunale internazionale in Europa.
Della Protezione Civile italiana così eterodiretta e malcongegnata non ci si può fidare, anche alla luce di quello che accadde a L’Aquila 4 anni fa, quando questi esperti alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e quelli della Commissione Grandi Rischi invitarono la popolazione a stare in casa, mentre nello stesso tempo sgomberavano segretamente la Prefettura.
La vita della mia gente e del mio Bel Paese, l’Italia, mi riguarda. Non c’è più tempo da perdere. Non è allarmismo, ma prevenzione per salvare la vita. Pensiamo ai bambini.
I care!
Post Scriptum
Il 23 maggio 2013 il settimanale L’espresso, che fa riferimento a “un database riservato della protezione Civile” con un buon anno e mezzo di ritardo – rispetto al blog SU LA TESTA! – ha dedicato a questa gravissima situazione alcune pagine di approfondimento, scrivendo tra l’altro che “Il rischio non è ipotetico”. Eccole!
riferimenti:
Nessun commento:
Posta un commento