Nel
deserto bianco di Coahuila, a sud dello stato di Narigua, gli
archeologi dell'INAH (Istituto Nazionale di Antropologia e Storia) hanno
scoperto il sito archeologico con il maggior numero di petroglifi
finora identificato.
Nell'area identificata, i ricercatori hanno catalogato circa 8 mila figure incise nella pietra, sparse su un'area di quasi tre chilometri di raggio.
Le meravigliose incisioni, che secondo gli archeologi risalgono a più di 6 mila anni fa, rappresentano animali, intricate linee ondulate, cerchi concentrici e rappresentazioni di stelle.
Il sito rappresenta un piccolo enigma per i ricercatori, dato che, come spiega l'archeologo dell'INAH Gerardo Rivas, non vi erano prove di insediamenti di cacciatori-raccoglitori nella zona. Rivas ritiene che i petroglifi possono rivelare indizi preziosi utili a comprendere il sofisticato livello di abilità questi uomini della pietra e il tipo di strumenti che sono stati in grado di produrre.
Nell'area identificata, i ricercatori hanno catalogato circa 8 mila figure incise nella pietra, sparse su un'area di quasi tre chilometri di raggio.
Le meravigliose incisioni, che secondo gli archeologi risalgono a più di 6 mila anni fa, rappresentano animali, intricate linee ondulate, cerchi concentrici e rappresentazioni di stelle.
Il sito rappresenta un piccolo enigma per i ricercatori, dato che, come spiega l'archeologo dell'INAH Gerardo Rivas, non vi erano prove di insediamenti di cacciatori-raccoglitori nella zona. Rivas ritiene che i petroglifi possono rivelare indizi preziosi utili a comprendere il sofisticato livello di abilità questi uomini della pietra e il tipo di strumenti che sono stati in grado di produrre.
I
petroglifi sono presenti in diverse parti del sito che si estende su di
un'area molto vasta e sono collegati ad altre zone di interesse
archeologico conosciuti come ex insediamenti di cacciatori-raccoglitori.
In questi luoghi, sono stati trovati fornelli, manufatti in pietra a
alcune punte di freccia.
Come
spiega Rivas, le caratteristiche delle incisioni varia da luogo a
luogo. Le pietre trovate nel raggruppamento principale di Narigua Sierra
presentano cerchi concentrici e altre combinazioni composte da linee
rette o ondulate. In altri punti del sito, invece, sono state trovate
rappresentazioni di animali come cervi e pesci.
Lo
studio del sito è cominciato nel mese di agosto dell'anno scorso e ora
l'Istituto precede di consentire l'accesso ai turisti nell'area, che si
trova a circa 60 chilometri dalla città messicana di Monterrey. [fonte: ilnavigatorecurioso]
- See more at:
http://www.diregiovani.it/rubriche/scientificamente/messico-scoperto-sito-con-migliaia-di-incisioni-d.dg#sthash.YUuA9IKL.dpuf
Nessun commento:
Posta un commento